Sembrava dovesse essere una gara facile per i padroni di casa contro una Reggiana reduce da una serie di incontri dal risultato negativo. Ma così non è stato. Scesi all’Euganeo decisi a non perdere, gli emiliani si sono chiusi in un ermetico catenaccio, favorito anche dalla non brillante prestazione dei centrali patavini. Ne è scaturita una partita modesta, priva di emozioni e di bel gioco. Giusto comunque il risultato finale e terzo pareggio consecutivo per i biancoscudati dai quali i tifosi si aspettavano qualcosa di più. Che sia scemato il benefico iniziale effetto Pillon o invece come sempre detto, la squadra è da centro classifica? speriamo di no; i play off non sono molto lontani e crediamo vivamente che possano essere, alla fine del campionato, raggiunti.

Diverso invece il discorso per i cugini di Cittadella. Opposti al Cuneo, discreta compagine piemontese senza grandi pretese, i granata hanno affrontato l’avversario con grinta e determinazione fin dal primo minuto, decisi a far dimenticare al più presto la sconcertante prestazione casalinga della scorsa settimana che li aveva visti soccombere al Sud Tirol per tre a due. Con due goal, uno per tempo realizzati da Iori prima e da Schenetti poi, hanno portato meritatamente a casa l’intera posta.

Ora i granata sono ritornati solitari in testa alla classifica, approfittando anche della sonora ed imprevista battuta d’arresto dell’Alessandria uscita pesantemente sconfitta per tre a zero a Salò contro il Feralpi. Il girone “A” della Lega, si fa sempre più avvincente ed incerto. Speriamo che il Cittadella continui su questa strada che lo porterebbe direttamente alla promozione in serie “B”.
Vitaliano Spiezia