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Dopo l’avvento del tecnico Pillon e la sonante vittoria sull’Albinoleffe, frutto comunque in larga parte dell’inconsistenza tecnica ed atletica della squadra ospite, il Padova scende sul terreno di Gorgonzola (Mi) rigenerato e caricato, deciso a risalire la china e tornare ad occupare una posizione di classifica che sia più consona alle sue riconosciute potenzialità e qualità tecniche.

L’avversario, la GIANA ERMINIO, (prende il nome dal sottotenente degli alpini, Giana appunto, morto a soli 19 anni durante il primo conflitto mondiale), non è assolutamente avversario da sottovalutare, specialmente quando è di fronte al pubblico amico. In classifica è perfettamente appaiata ai biancoscudati, con lo stesso trend di prestazioni: undicesima posizione, diciotto punti. Così infatti, ne è scaturita una partita vivace, combattuta, incerta fino al fischio finale liberatorio del direttore di gara che sanzionava la definitiva sofferta vittoria per 1 a 2 degli ospiti.
Ampiamente giustificata quindi la grande soddisfazione nel “clan” veneto, specialmente del suo “mister” e dei giocatori tutti in quanto il risultato odierno, oltre a rappresentare la seconda vittoria consecutiva, è anche la prima del campionato fuori casa.

Niente da fare invece per il Cittadella, inopinatamente sconfitto in casa per 0 a 2 dalla fortissima formazione del FERALFI SALO’ che tra l’altro ha avuto una sfacciata fortuna dalla sua parte. Un palo, una traversa almeno cinque parate strepitose del portiere, oltre a tre occasioni banalmente sciupate dagli attaccanti di casa, hanno impedito alla squadra di guadagnare almeno un punto con un meritato pareggio che l’avrebbe mantenuta in testa alla classifica, a pari punti con l’Alessandria, ieri vittoriosa per 2 a 1 nell’incontro casalingo con il Sud Tirol.
Ora è la squadra piemontese che è balzata al primo posto della classifica, scavalcando con punti 30 i padovani, fermi a 29. Peccato davvero!

v. Spiezia