Spentesi  le luci sul derby dell’ Euganeo ed attenuatesi le polemiche ed i malumori tra i dirigenti ed i tifosi di casa (…. c’erano due rigori per noi), riprende il campionato, senza comunque tralasciare un dato di fatto inequivocabile: il Padova realizza poco e fatica molto. La partita con il Cittadella non l’ha persa  per colpa dell’arbitro che se è pur  vero che non è andato incontro ad una giornata di grazia, è altrettanto vero che i suoi errori non hanno danneggiato  solo una  delle due contendenti.

Venendo comunque  alla gara odierna con la modesta squadra lombarda di  Renate, XIV^ in classifica con 25 punti,  il Padova, anche per l’atteggiamento estremamente rinunciatario degli avversari, ha disputato forse la peggior partita dall’inizio del torneo. Un p.t. senza un tiro in porta fino al 45° quando in pieno recupero una isolata prodezza del suo attaccante Altinier  le regalava l’insperato vantaggio. Ci si attendeva allora un s.t. tutto diverso, con i bianco-scudati all’assalto della porta  avversaria, non più presidiata dall’intero reparto difensivo avversario,  proiettato in avanti alla ricerca del pareggio. Ma così non è stato: anzi;  subito in apertura di ripresa, Petrilli  sciupava banalmente un calcio di   rigore tirando il pallone debolmente addosso al portiere;  da quel momento gli ospiti si proiettavano in avanti, tentando disperatamente di raggiungere il pareggio tenendo così con il fiato sospeso i tifosi sugli spalti, fino al 94° quando l’arbitro fischiava finalmente la fine delle ostilità.

Ora, con questa sofferta ma indispensabile  vittoria, il Padova  può respirare e continuare a sperare nella conquista, peraltro molto difficile, di un posto nei play off ma soprattutto lo  allontana dalla pericolosa posizione di retroguardia facendolo risalire in quella più tranquilla dell’ottavo posto.

Prosegue anche la marcia della capolista Cittadella, uscita vincitrice anche dal difficile campo di Gorgonzola in Lombardia dove, anche se non facilmente, ha superato con un gol di Schenetti al 32° del s.t. un avversario più ostico di quanto si potesse prevedere.

Con il morale a mille per aver conquistato in settimana il diritto a disputare la semifinale di Coppa Italia della Lega pro, dove incontrerà la Spal, antica e gloriosa squadra di Ferrara, la compagine di  mister Venturato sembra non conoscere ostacoli e di settimana in settimana, si sta avvicinando sempre più  ed a grandi passi al traguardo tanto sospirato della promozione in serie “B”.

Vitaliano Spiezia