Cari amici auguro a tutti voi ed ai vostri cari una Buona Pasqua.
Aprofitto dell’occasione per farvi una proposta.
Penso che la ragione d’essere di un Blog (come quello a cui partecipiamo) sia di innescare una dicussione, uno scambio di idee e di commenti su degli argomenti, che possono essere i più vari. Io personalmente partecipo da poco alla vita di Agorà ed anche al suo Blog, ma mi sembra che di scambi di idee e di commenti non ce ne siano molti. Certo vengono postati alcuni articoli in gran parte molto seri ed attinenti alla nostra ……. situazione, ma perchè non alleggerire un pò la discussione?
Adesso ci sono le festività pasquali, tutti noi abbiamo parenti, figli, nipoti ed in tale occasione li andiamo a trovare oppure vengono loro a trovare noi, qualcun’ altro approfitta di questo periodo per fare qualche viaggio o per la gita di Pasquetta (con grigliata o meno). Si potrebbe, tanto per cominciare, riportare sul Blog le nostre esperienze, alcuni di noi sono originari di altre regioni oppure hanno contatti con persone di altre località, anche all’estero e potrebbe essere interessante e curioso sapere come festeggiano questo periodo e, magari, cosa mangiano in tale ricorrenza.
A voi il seguito.
P.s.: per 2/3 mesi sono lontano da Padova, percui il pc non lo accendo spesso e per lunghi periodi, solo quanto basta per leggere le mail, un pò di notizie e per …….. telefonare (a messo Skype!) però vi seguo.
Caro Paolo, il tuo pensiero e le tue idee sono giustissime. L’abbiamo ribadito più volte ai vecchi soci quale sia il significato del blog, ma pare che pochi l’abbiano colto secondo me perchè molti hanno paura di raccontarsi o perchè preferiscono farlo in modo diretto pensando di non essere in grado di scrivere fluentemente o semplicemente perchè raccontare le cose a voce è più intimo e coinvolgente.
Il messaggio che hai rilanciato è chiaro, speriamo che le ultime leve lo prendano al volo!
T’invidio per la tua lunga vacanza (anch’io me lo potevo permettere qualche anno fa..) e Buona Pasqua a te, alla tua famiglia e a tutti i soci che ci leggono.
Cara Giancarla mi fa proprio piacere che tu ritenga il mio ‘post’ interessante.
Penso anch’io che per la maggior parte dei soci Agorà sia una remora scrivere un proprio intervento sul blog. La maggior parte di persone come noi ……. un pò datate, trova molto più semplice colloquiare con qualcuno di persona in modo che ci possa essere un contradittorio immediato a quattr’occhi o anche più, od, al limite, a mezzo telefono dove ci si può interrompere e rispondere in ‘tempo reale’.
Intervenire su un blog comporta che si deve scrivere qualcosa (e già qui qualcuno può essere in imbarazzo, io, ad esempio, l’ultima volta che ho scritto qualcosa di personale andavo ancora a scuola …..), e poi attendere, anche qualche giorno, per vedere se qualcuno, per caso, ha scritto qualcosa a sua volta. Inoltre, come giustamente hai rilevato, più di qualcuno di noi non ha piacere di raccontare cosa più o meno private che poi divengono di dominio pubblico.
P.s.: Non so quando potrò rientrare nel sito di Agorà, perchè, come qualc’uno di voi sa, mi trovo in Sicilia, e in questi giorni è arrivata mia figlia che vive in Gran Bretagna e domani (anzi ormai oggi) arriva in suo ragazzo che vive a Copenhagen ed è danese (ecco l’interesse per l’inglese) percui penso che per i prossimi giorni accenderò raramente il pc, che tra l’altro devo condividere con mia figlia, se non per brevi momenti giusto per leggere le mail e vedere le previsioni meteo.
Di nuova una Buona Pasqua a te, ai tuoi e a tutti i soci
Porgo i miei auguri di una Santa Pasqua a tutti i soci di Agora , ma per il resto non ho altro da dire che vorrei più partecipazione ai commenti del Blog , certo un solo saluto sarebbe poco , ma ci si può accontentare , su dai coraggio avanti con le vostre idee.
Caro Paolo, che non conosco, salve!
Quando aprirai il pc, troverai il mio commento, che faccio per seguire il tuo invito, anche se in realtà non avrei niente di interessante da scrivere. Ti dico cosa ho fatto nel giorno di pasquetta: ecco, sono andata nel pomeriggio con mio marito e una coppia di amici in un boschetto a qualche chilometro da casa col tavolino da pic nic e accessori vari e lì abbiamo fatto la merenda con le cibarie tradizionali. Abbiamo passato qualche ora serenamente. Pensa un po’ quanti anni facevamo in quattro: circa , circa…320…
Caro Donato, spero ti accontenterai del mio povero scritto , e grazie dei tuoi auguri che ricambio
Cara Bianca, sono anni che io non faccio un pic nic e quindi la cosa più semplice e tradizionale di Pasquetta tra amici ottantenni mi fa perfino invidia. Il tuo scritto non è povero, come lo definisci tu, ma ricco di quel sapore di amicizia che pochi hanno ancora il piacere di gustare. Quattro chiacchere, quattro risate su quelle seggioline che si rovesciano ad ogni piccolo movimento, pane e salame, qualche formichina che ti tormenta, che cosa c’è di più simpaticamente spensierato in una calda giornata di festa?
Ancora auguri Bianca, non più per Pasqua ma per la tua voglia di giocare!
Ho aperto il pc !!
Mi fa molto piacere e sono lusingato che il mio (come lo chiamiamo?) scritto abbia avuto qualche seguito ed abbia innescato una discussione.
Ora sono qui in Sicilia con moglie, figlia ed il suo ragazzo (danese tra l’altro) percui non ho tempo per inserire un intervento più lungo, ma mi riservo di farlo appena possibile quando avrò un pò più di calma.
Però vorrei inviarti, cara Bianca, un saluto particolare e dirti che l’età anagrafica, ovviamente è importante, ma quello che conta di più è essere giovani di spirito, ed riuscire ad apprezzare quelle piccole cose della vita che normalmente passano inosservate, ma che ti permettono di vivere serenamente ed in pace con te stesso e gli altri.
Forse potrebbe essere anche questo uno spunto per avviare una discussione: come apprezzare la vita dopo la pensione e …… con qualche acciacco.
A presto
Bravo Paolo, con piacere vede che tu sei stato un allievo molto ben disposto a seguire il nostro Blog. La finalità della partecipazione dei lettori alla stesura di articoli che possono destare interesse e voglia di commentare gli argomenti proposti dall’articolista, sia proprio questa, sono lusingato dei risultati che si incominciano a vedere, invito tutti i lettori di meditare e proporre iniziative che coinvolgano i soci lettori.
Scusate il ritardo, ma anche io trovo molto simpatica questa iniziativa, che va oltre il solito “Buona Pasqua”, raccontando qualcosa di noi, rendiamo un pò speciale l’importante festività, io ad esempio sono andata molto semplicemente ad un pranzo in un ristorante situato nei nostri bellissimi Colli Euganei, ed ho trascorso una giornata insieme a tanti cari amici, Auguri a tutti i soci Agorà
Siamo nel periodo di Pasqua, vero?
Allora voglio dirvi quello che abbiamo fatto oggi, che ha una certa continuità con i fatti del lunedì di Pasquetta.
Siamo andati, sempre noi quattro giovani, alla festa di primavera al Parco Etnografico di Rubano, ma in bici questa volta, dato che ci abitiamo vicini.
Non vi sto a raccontare tutto , ma vi dico che siamo stati soddisfatti…
Facci un salto qualche volta, al Parco, Giancarla, e ti verrà voglia di fare una bella merenda sul prato…
Ciao a tutti, cari amici.