Mercoledì 18 aprile, nel pomeriggio, ha avuto luogo l’Assemblea Ordinaria di Agorà.

Anche se è molto meno sentita e frequentata di quella di fine anno in cui ci si fanno anche gli auguri di Natale, per certi versi può essere considerata più importante in quanto si illustra il bilancio dell’anno passato, e si ratifica l’esclusione dei soci ‘morosi’.  I nostri bilanci sono (fortunatamente) molto semplici ed elementari, però, essendo noi un’associazione con tanto di iscrizione ai registri regionali e nazionali, ci sono alcune formalità statutarie da adempiere.

Prima che l’Assemblea avesse formalmente inizio, ha preso la parola il Dr.Fabio Toso, direttore generale della Fondazione OIC, in quanto non poteva trattenersi a causa di impellenti impegni. Il Dr.Toso ha porto i saluti al’Assemblea e fatto i complimenti ai soci per l’impegno profuso nelle varie attività, ed ha fatto presente che le istituzioni, per quanto ci riguarda, sia a livello regionale che comunale hanno cominciato ad interessarsi (seriamente) alla  “longevità”,  intesa come risorsa nel’ambito della società attuale, e Agorà, con il supporto della Fondazione, si muove da sempre in tale direzione. Il Dr. Toso ci ha anche comunicato che la Regione Veneto sta elaborando dei bandi per dei progetti in tale ottica a cui Agorà con il supporto della Fondazione potrà partecipare.

Dopo questo incipit è iniziata formalmente l’Assemblea con la nomina del presidente nella persona del prof.Antonio Saracino e del segretario verbalizzante in quella di Vitalano Spiezia. A questo punto si è proceduto con la lettura della Nota Integrativa redatta dalla Lexjus Sinacta. Quest’anno la Dr.ssa De Lorenzo non è potuta intervenire per precedenti impegni, ed il Direttivo ha incaricato il sottoscritto a leggerla. Alla fine di tale lettura ho cercato di spiegare brevemente perché l’anno scorso il nostro bilancio abbia chiuso con un disavanzo. Essenzialmente perché il numero dei nuovi soci non ha compensato quello delle cessazioni (dimissioni, decessi ed esclusioni). E’ intervenuto, quindi, il Revisore Unico Leonida Piovan che, nella sua relazione, ha certificata la regolarità del bilancio e la sua conformità ai principi contabili.

Espletate le esposizioni contabili si è passati alle votazioni. Il bilancio è stato, come di consueto, approvato all’unanimità e così pure la ratifica dell’esclusione da Agorà dei soci che per due anni non hanno versato la quota sociale.

Il presidente Saracino ha poi chiesto all’Assemblea di ratificare la cooptazione nel Consiglio Direttivo in sostituzione del dimissionario Aldo Galeazzo di.Gianfranco Parolin, che più di qualche socio ha avuto modo di conoscere, durante il  servizio di ‘conigli legali’ che offre gratuitamente ai soci. Gianfranco ha preso la parola per presentarsi, essendo socio da non molto, per ringraziare della fiducia accordatali e per salutare con poche sentite parole i soci di Agorà che considera già come una famiglia . . .  allargata.

A questo punto è intervenuta la consigliera Alessandra Bocchio Chiavetto che ha illustrato il nuovo corso PRG (protagonisti delle relazioni generative) che ha sostituito il precedente corso TEP, a cui tutti noi abbiamo partecipato, e che in occasione della andata in pensione del prof.Nazor si è pensato di rivedere. La struttura del nuovo corso PRG e nata da una serie di incontri tra Direzione OIC, Agorà (che vi ha partecipato con il presidente Soldà, i tutor del vecchio percorso TEP, Giancarla Milan e la stessa Alessandra Bocchio Chiavetto). Il corso PRG che procede sotto la supervisione di Alessandra, è piuttosto articolato, coinvolge più realtà del Civitas Vitae e alcune parti degli incontri è tenuta da alcuni soci, con l’ausilio dei nostri tutor per la parte informatica. Essendo questo corso nuovo e con la prospettiva anche di un secondo livello ‘avanzato’ ed fase sperimentale l’esposizione di Alessandra è stata piuttosto articolata e ampia per poter essere sintetizzata in queste righe.

Alla fine è salito sul palco accompagnato da Giancarla il nostro amico Willem de Meyer per un salto in un italiano più che discreto. Willem dopo un paio d’anni è tornato a trovarci per una stage di una settimana in cui c’è stato un’interessante scambio di esperienze e durante il quale ha partecipato alle attività di Agorà e ci ha insegnato qualcosa in modo particolare riguardo al PC.

Finita l’Assemblea ci siamo trasferiti in sala Tono per scambiare due chiacchiere con soci che si vedono raramente, per bere una bibita od un caffè offerti dalla Direzione.

 

Paolo