Si è svolta martedì 16 dicembre l’Assemblea Ordinaria di fine anno dei soci Agorà. Una partecipazione davvero numerosa: l’Auditorium Pontello e il salone per il pranzo erano al completo.
Oltre alla presenza dei soci e degli ultimi corsisti al percorso Terza Età Protagonista, c’è stata la partecipazione di alcune figure responsabili della grande galassia del Civitas Vitae che hanno avuto l’opportunità di capire che cos’è e cosa fa Agorà.
Anche il prof. Ferro, che per la prima volta è arrivato durante la presentazione del resoconto annuale, ha scoperto con piacevole stupore la vasta gamma delle nostre attività e i progetti che abbiamo pianificato per il 2015. Più volte si è complimentato e ci ha ringraziato per quanto sviluppiamo nell’ambito associativo, dichiarandosi felice per il suo sogno che si sta realizzando e in cui ha sempre creduto. Oggi ci sono 230 soci, tutti formati prima del loro ingresso in Agorà dal prof. Nazor con i suoi percorsi di Terza Età Protagonista, un centinaio di loro ha già seguito il percorso formativo “Nonni del cuore in azione”, l’80% è attivamente impegnato nelle diverse attività.
Da quando ci siamo trasferiti al Santa Chiara abbiamo inoltre acquisito maggiore visibilità e questo ci permette di farci conoscere dagli ospiti, dai familiari, dai dipendenti, dai volontari del Vada.
Dopo il saluto del prof. Ferro, abbiamo avuto anche gli auguri del Direttore Generale dr. Burattin e del Direttore del Santa Chiara Dr. Toso.
Un ringraziamento da parte mia a tutti i soci presenti all’Assemblea, che sono stati una conferma di quanto siamo cresciuti.
Giancarla
Queste assemblee, con il relativo momento conviviale (… pranzo), oltre per l’aspetto istituzionale, sono, a mio avviso, importanti perchè permettono ai soci di ritrovarsi anche con quelli che, per vari motivi anche indipendenti dalla loro volontà, non frequentano spesso i locali di Agorà e non partecipano alle varie attività dell’associazione, e di ritrovarsi anche con quelli che, pur svolgendo qualche attività, non si ha occasione di incontrare perchè svolgono attività diversi in orari coincidenti o perchè, pur svolgendo le stesse attività hanno turni differenti, come puoi verificarsi con la mediateca o con l’educazione stradale.
Si ha così la possibilità di rivedere vecchie conoscenze e fare due chiacchiere.