imagesCAG48Y8K gioco del pallone

AMORE E GIOCO

 

Potesse l’amore

guidare il gioco

forse sarei campione

anch’io,

che il cuore mi

pulsa emozionato

quando vedo

ingenue e vivaci creature

rincorrersi allegre

e rumorose

dietro una palla colorata.

Per un attimo

ho rivisto la mia, costruita

con stracci, spago ed elastici,

 legata con arte e fatica

per renderla rotonda…

 possibilmente!

Intanto che ricordavo,

mi è arrivato tra i piedi

un vero  pallone

che, colto di sorpresa,

ho rinviato con finta calma

ma studiato obiettivo,

 alla porta segnata

con due mucchietti di pietre

e al centro

un serio frugolino

ogni muscolo teso per la parata.

Non so cosa

m’è passato per il cervello,

ci ho preso gusto

e, artrosi permettendo,

ho rincorso a più non posso

la magica sfera

attorniato da una allegra

e divertita brigata

di scalmanati minuscoli avversari.

Ma quanto lontana

l’altra porta per segnare!

Ormai ero partito,

 stavo prendendo gusto

al gioco e voglia

di insegnare ai piccoli

entusiasti giocatori,

un po’ di regole

del nostro antico sport.

Accovacciato con loro in cerchio

non era facile

incominciare.

Mi sono accorto subito

quant’erano distratti

e poco attenti

e ho capito il perché…!

Erano tanto più bravi

….di me!

Un solo consiglio

potevo dare,

l’avversario nel gioco

non era un nemico da eliminare

ma un amico con idee diverse,

da rispettare.

Per finire la giornata

ho abbracciato felice

questi nuovi piccoli amici

che con un corale

“Ciao nonno”

mi hanno salutato allegramente

e fissato

la nuova data

per la rivincita giocata!

Ceronte