Partiti puntualmente il 4 settembre alle 6 di mattina dal parcheggio della Civitas Vitae con un pullmino della GoOpti, i sette soci di Agorà arrivano al Marco Polo con le due ore di anticipo prescritte per il volo Easy Jet su Parigi Orly. C’è subito l’abbraccio con i sette studenti liceali, anche loro puntualissimi, il prof. Antonio Girardello e la prof. Maria Condò, accompagnatori e responsabili I.A.S.I. (Invecchiamento Attivo Solidarietà Intergenerazionale ONLUS), titolare del progetto.

I ragazzi sono eccitatissimi, qualcuno non ha mai volato. Anche ai seniors non manca un po’ di emozione per questo viaggio intergenerazionale in una capitale così prestigiosa che alcuni visiteranno per la prima volta.

All’aeroporto di Orly troviamo tre vetture del servizio Shuttle Paris che ci conducono direttamente all’Hotel Ibis Chateau Landon, dove ci attende il dr. Fabrizio Cardin, Presidente I.A.S.I. e noto gastroenterologo presso l’ospedale di Padova, che arrivato a Parigi prima di noi ha provveduto all’intera organizazione del soggiorno. Un’oretta di tempo per una rinfrescata e poi subito a pranzo in un ristorante caratteristico poco lontano dall’albergo, dove iniziamo a conoscere qualche specialità francese.

Nel pomeriggio tre ore di tour in macchina, per farci un’idea della città con qualche breve sosta nei luoghi più famosi. La cena è libera: i ragazzi scelgono un McDonald, i seniors una pizzeria.

Il secondo giorno viene dedicato ad attività socio-culturali a Crepy en Valois (a 60 km. da Parigi) che raggiungiamo sempre in macchina. Qui ci attende ancora il dr. Cardin con la moglie, originaria di questa cittadina, e che gode di ottimi rapporti con la struttura che ci ospita l’intera giornata.

Uno psicologo ed altri specialisti in vari campi ci illustrano “La protection Sociale en France” e l’organizzazione delle varie realtà della struttura, con le diverse prospettive di sviluppo. Fa da interprete la signora Cardin con il supporto di una serie di diapositive. Il pranzo a buffet viene presentato con una fantasia di piatti freddi con delizie francesi, il tutto graziosamente gestito dalla signora Cardin con l’aiuto di alcune signore della residenza. L’associazione di animazione “Les mimosas” ci intrattiene tutto il pomeriggio con musiche, balli e folklore, terminando con una vasta scelta di dolci e vini offerti per festeggiare i 38 anni di matrimonio della coppia che dirige il gruppo e il compleanno del dr. Cardin. Alla signora Cardin viene regalato un braccialetto con le bandiere italo-francese a forma di cuore, simbolo del gemellaggio tra le due nazionalità presenti all’incontro.

Il rientro a Parigi viene effettuato con un rapidissimo treno locale. La cena è libera per chi ha il coraggio di mangiare ancora…. (ovviamente tutti!)

Il terzo giorno è dedicato alla visita a piedi (spostandosi in metropolitana) ai siti più gettonati, sempre guidati dal dr. Cardin. Alle 17 ci imbarchiamo sul “Bateau mouche” per la tradizionale minicrociera sulla Senna. In serata cena in un ristorante italiano, con ottimi piatti elaborati alla francese.

Il quarto giorno visita al Museo Orsay, che avrebbe meritato qualche ora in più per la vastità delle sale espositive. Il prof. Girardello illustra qualche quadro e poi i seniors girano in libertà per godersi tanta bellezza sfruttando tutto il tempo a disposizione. I ragazzi si ritagliano invece un po’ di tempo per shopping in zona Louvres di souvenirs od altro promesso ad amici e parenti. Uno spuntino qua e là lungo il percorso e ci si ritrova tutti in albergo per l’appuntamento alle 15 con le vetture che ci riporteranno all’aeroporto di Orly.

Come in ogni viaggio il rientro è sempre triste. Ai ragazzi abbiamo promesso di ritrovarci al più presto, per vedere insieme i video che stiamo preparando e per rievocare i momenti divertenti ma soprattutto di relazione ed aggregazione che ci hanno unito in questo soggiorno parigino. Per i ragazzi, soprattutto, è stata un’opportunità che difficilmente altri studenti della loro età potranno avere.

Desidero ringraziare i soci di Agorà che hanno contribuito alla realizzazione di questo viaggio, cercando di privilegiare sempre le scelte dei giovani sia negli orari che negli spostamenti. Voglio anche ringraziare gli altri soci che hanno partecipato al progetto, ma che per vari motivi non hanno potuto partecipare a questa parte conclusiva. Senza l’impegno di tutti noi il progetto “Scuola X” non sarebbe stato sviluppato e portato a termine.

Da parte di tutti ringrazio il dr. Fabrizio Cardin e la gentile signora per la grande disponibilità ed accoglienza sia a Parigi che a Crepy en Valois, il prof. Antonio Girardello e la prof.ssa Maria Condò che ci hanno sempre accompagnato nei nostri trasferimenti e visite, tenendo costantemente sotto controllo i ragazzi e la loro gioiosa esuberanza.

Giancarla