8 Marzo – DONNA

 

                                                                           Un giorno,foto carnevale 037

                    sera? mattino?

Negli immensi spazi vuoti,

                    ecco,

una nuova creazione,

                    un nuovo cielo, una nuova terra.

 

Gli occhi del mondo si aprirono allo stupore:

videro te, Donna.

 

E un brivido percorse la nostra incredulità:

ecco, finalmente,

                    un cuore che batte per l’altro

e dà vita e sorriso…

 

“Donna, dimmi il divino mistero,

come sei venuta all’esistenza?”

 

“Vita da vita,

                    una mamma, un mondo

un seno radioso che nutre…

e la luce dei suoi occhi

che apre i miei

all’infanzia della vita:

ecco la casa, il calore, il balbettio delle parole,

il nome delle cose…

i giochi … crescere….il flusso del tempo e dei sogni.

 

E un giorno…l’altro…il mio nome,

per un sorriso,

divenne Giulietta, il sole, la luce…”

 

“Oh, pallida immagine riflessa…

chi ami veramente?”

 

“Il vivere è sorpresa e stupore… 

il fiore apre i suoi petali…

a volte conosce la durezza di essere strappato…e dissecca…

 

E poi il tempo del non senso…

l’enigma dell’infinito…

il mio cuore vagava per le strade del mondo…

andare … forse tornare….

 

Ma alla fine esse conducevano alla concretezza del mio essere,

al mio desiderio, ad un uomo, ad una casa, ad una nuova vita

 

Vita da vita ancora, il divino mistero, Donna….

… e poi la sera….”

 

“Oh, Donna,

non offesa dai giorni che passano,

istanti suggestivi sono il tuo tempo…

che questo giorno possa

illuminare l’arcobaleno dei tuoi sentimenti …”     

 

Giovanni Cinefra