Nel 1816 Antonio Pedrocchi, figlio di un caffettiere bergamasco, commissiona al noto architetto veneziano Giuseppe Jappelli l’ampliamento del piccolo caffè ereditato dal padre. Il nuovo stabilimento che doveva essere il Caffè “più bello della terra” fu inaugurato nel 1831.Il Caffè noto come “il caffè senza porte” sia perché fino al 1916 era aperto giorno e notte, che per l’accoglienza dettata proprio dalla sua struttura: il porticato aperto e, allora, senza vetrate, era una sorta di “passaggio” collegato alla città. Il proprietario, Antonio Pedrocchi, il primo tra l’altro che illuminò a gas il suo Caffè, ebbe un modo assai singolare di trattare la clientela: chiunque infatti poteva sedere ai tavoli anche senza ordinare e trattenersi a leggere libri e i giornali. messi a disposizione dal locale. Grazie alla sua posizione centrale e alla vicinanza con la sede dell’Università il caffè divenne presto punto di riferimento della vita culturale e commerciale della città e ritrovo di artisti, studenti, letterati e patrioti.
IL CAFFE ‘ PEDROCCHI E I SUOI 180 ANNI
da [email protected] | Feb 25, 2011 | Dalla Stampa, Uncategorized | 4 commenti
Maria Grazia,sei sempre molto brava e dolcissima nel farci ricordare che abbiamo questo grande “Caffe'”unico al mondo, grazie; forse avolte ci dimentichiamo di avere tanta storia in questa nostra vecchia citta’
Molti di noi frequentano il caffè Pedrocchi senza saperne la storia, o ne conoscono solo qualche particolare. Con il tuo articolo abbiamo sicuramente imparato tutti qualcosa di più. E non dimentichiamo il piano nobile del Pedrocchi!
IL CAFFE’ PEDROCCHI IL PIU’ ANTICO CAFFE’ DI PADOVA, NON LO FREQUENTO PIU’.
ciao mariagrazia, del Pedrocchi forse conosciamo tutti qualcosa, è stato molto interessante quando ci hanno portato in visita con i notturni d’arte qualche anno fa. Hai visto il monumento
funebre del Pedrocchi al cimitero monumentale maggiore di Chiesanuova?
saluti rosannaceleste