JUVENTUS – REAL MADRID  1 – 4

ore 20,45 –  Stadium Millenium Gareth (blindato per sicurezza). Finalmente si gioca! Al perentorio fischio dell’ arbitro tedesco Felix Brych, ha inizio la tanto attesa finalissima di “Champions  League” 2016/17; di fronte due miti del calcio mondiale: gli spagnoli del Real Madrid e la Iuventus di Torino, da pochi giorni laureatasi per la settima volta consecutiva campione d’Italia. Si sfidano in partita unica, per la conquista della prestigiosa coppa appannaggio della miglior squadra di calcio dell ‘ Europa. Sugli spalti, completamente esauriti, oltre 70.000 entusiasti spettatori che si uniscono ai  milioni di tifosi davanti agli schermi televisivi  in  varie  parti del  mondo.

La partenza degli italiani è molto aggressiva ma in pochi minuti gli spagnoli adottano le contromisure tanto che al 20° con il loro fuoriclasse Ronaldo vanno in gol; (fucilata da fuori area che si insacca nell’angolino più lontano, alla destra dell’esterefatto portiere Buffon). La Iuve reagisce da par suo e qualche minuto dopo,  al 26°, il centrocampista Mandzukic con una splendida mezza rovesciata imparabile alla sinistra del portiere avversario, pareggia il conto dei gol. Dopo 45 minuti di grande gioco, si va dunque al riposo sull’ uno a uno.

Altra musica purtroppo  nel secondo; sul terreno ritroviamo una Iuventus completamente diversa, irriconoscibile, surclassata da uno scatenato avversario che le infligge una dura, imprevista per le dimensioni, ed anche umiliante lezione. Il Real va in rete al 60° con Casimiro, al 63° nuovamente con Ronaldo, ed infine al 90° con Asensio

Finisce così tra delusione e lacrime, il sogno lungamente rincorso dagli italiani, di conquistare l’ambito trofeo. Pazienza; sarà per un’altra volta. Intanto, grazie ragazzi per quello che avete dato e per quello che ci avete fatto sognare, in una lunghissima stagione ricca di successi su tutti i campi in Italia e fuori.                                                                                  Vitaliano Spiezia