CITTADELLA – Sfumata l’occasione di conquistare per la prima volta il prestigioso trofeo della COPPA ITALIA di Lega pro, (4-4 nell’incontro di ritorno con il Foggia dopo la sconfitta in puglia per 4-1), il Cittadella cerca stasera sul suo terreno di dimenticare questa amarezza, andando alla conquista dei due punti che gli mancano in classifica per ottenere il ben più importante traguardo della sospirata promozione in serie “B”. Avversario che lo contrasta, una squadra di assoluto riguardo, il Pordenone secondo in classifica distanziato di ben dieci punti, in lotta con il Bassano, avanti di un solo punto, alla ricerca del posto per disputare i play-off. La partita si preannuncia quindi molto incerta, sicuramente combattuta ed avvincente, emozionante ed aperta a qualsiasi risultato. Si parte alle ore 20,00; sugli spalti, quasi tremila tifosi, sicuri di assistere ad uno spettacolo avvincente.
I padroni di casa partono decisi all’attacco ed il portiere ospite è presto chiamato a compiere dell parate strepitose per mantenere inviolata la propria porta ma deve capitolare al 16° quando il brasiliano Schenetti, imbeccato dal compagno Bizzotto, dribla un avversario e di sinistro insacca portando i vantaggio i granata. I ramarri nero verdi, ripresisi in breve dallo scoramento, tentano una reazione che arriva un po’ tardi ed il primo tempo finisce sull’1-0.Ripresa a ritmi sempre intensi con gli ospiti che si fanno pericolosi e per una leggerezza della difesa dei padroni di casa al 21° pervengono all’insperato pareggio per merito del loro cannoniere Strizzolo. A questo punto la partita cala di tono, gli atleti cominciano a denunciare la stanchezza ed entrambe le squadre sembrano accontentarsi del pareggio quando, nei minuti di recupero Lora e Coralli subentrati a due loro colleghi a metà ripresa, al 45° ed al 48°, il primo con un destro imprendibile ed il secondo con una stupenda azione personale, vanno in rete, fissando il punteggio sul 3-1. Per il Cittadella è la serie “B”, per il Pordenone una sconfitta troppo pesante, sicuramente non meritata. Ma anche questo è il calcio. E sul terreno di gioco invaso dagli spettatori, esplode la gioia per la meritata e fortemente voluta grande impresa raggiunta.

PADOVA – L’Alessandria, una delle dirette avversarie che contendono ai veneti l’accesso ai play-off è stata sabato fermata in casa sullo 0-0 dal Mantova ed ora si trova ad avere sui veneti otto punti di vantaggio che potrebbero però ridursi a cinque stasera, in caso di vittoria a Bergamo sui lombardi dell’Albinoleffe, nel posticipo di campionato. Questi ultimi, si trovano in classifica al 17° (penultimo posto) con punti 19, staccati dai biancoscudati di ben 29. Sulla carta dunque, è logico attendersi una passeggiata quasi, sicuramente vittoriosa per gli uomini di Pillon, ancora in corsa per raggiungere l’improbabile ma non impossibile traguardo da sempre inseguito. Ed infatti così accade. Partita modesta, mai in discussione il risultato anche se i veneti specie nei primi minuti non si esprimono secondo quanto immaginato. Alla fine comunque, il risultato finale è di 4-2 per gli ospiti andati in gol con Fabiano, Neto Pereira, ed Altinier due volte. Per contro, i due gol dei padroni di casa sono stati opera di Kanis.
Ora il Padova con questi tre punti sorpassa al quinto posto il Feralfi Salò e si avvicina all’Alessandria. Il sogno dei play-off può continuare, sperando che i piemontesi compiano qualche altro passo falso nelle 3 tre ultime partite di campionato. Vitaliano Spiezia